Restauro conservativo o completo? Come decidere

Quando un cliente entra nella nostra officina a Pedrengo e mi chiede un parere su come procedere con il suo progetto, la prima domanda che gli faccio non riguarda il budget.

Gli chiedo:

“Cosa vuoi che racconti quest’auto, una volta finita?”

Perché tra un restauro conservativo e un restauro completo, la differenza non è solo tecnica: è una scelta di identità, di filosofia, e spesso di memoria.

Cos’è un restauro conservativo?

In parole semplici, significa mantenere il più possibile originale, intervenendo solo dove serve davvero. Si lavora per conservare, non per rifare.

Esempi concreti che ho seguito:

• Una Porsche 356 SC del ’64, vernice originale in buono stato, ma meccanica da rivedere → abbiamo salvato la patina, sistemato il motore, trattato le cromature senza rifare nulla che non fosse necessario.

• Una Lancia Fulvia coupé con tappezzeria invecchiata ma autentica → restaurata internamente solo dove strappata, lasciando la pelle vissuta.

È la scelta giusta se:

• L’auto ha una buona base strutturale e matching numbers

• Vuoi mantenere l’autenticità storica

• È destinata a collezione o raduni ASI/FIVA

Cos’è invece un restauro completo?

Qui si riparte da zero: si smonta tutto, si sabbia la scocca, si ricostruisce ogni componente secondo le specifiche originali.

Esempio reale:
Una Porsche 356 A Coupé: arrivata da un cliente di Bergamo, semi-abbandonata in un box. Corrosione della vernice, impianto elettrico da rifare, interni distrutti. Abbiamo eseguito:

• Ricostruzione fondi

• Verniciatura completa con colore corretto (certificato Porsche)

• Rifacimento tappezzeria interna e pannelleria

• Revisione meccanica totale (matching engine presente)

• Finiture e cromature

È la scelta giusta se:

• L’auto è in condizioni critiche

• Vuoi valorizzarla anche per la rivendita

• Partecipi a concorsi o eventi dove conta l’eccellenza estetica

Come decidere?

Noi lo diciamo sempre: non esiste una risposta standard. Ma ti possiamo aiutare a valutarla insieme.

📍 Quando sei indeciso, ti invitiamo a portarci l’auto in officina a Pedrengo (BG)
La prima analisi è gratuita e serve proprio a capire lo stato reale della vettura.

A volte basta poco per far vivere un’auto nel rispetto della sua storia. Altre volte, serve il coraggio di riportarla a nuova vita, con rispetto e precisione assoluta.

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